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“Viaggiate con anima e cuore, portate un bagaglio vuoto, e non tornate finchè non è pieno”

domenica 22 aprile 2012

Croazia: Non solo mare

Nel 2007 sono stata in Croazia, e ad essere sincera prima di partire, ero un pò scettica; Il fatto è che preferisco la montagna o le città, rispetto al mare. E' stato invece uno miei viaggi preferiti. Molti (come me) quando sentono parlare della Croazia, pensano subito al mare e alla sua bellissima costa, ma la Croazia è molto altro. Abbandonando la costa, il paesaggio cambia tantissimo e racchiude in se luoghi meravigliosi. Oggi ho deciso di portarvi alla scoperta di due paradisi naturali: Plitvice National Park e Krka National Park.

Plitvice National Park:



Bellissimo non trovate? Il parco di Plitvice occupa un territorio immenso, ed è composto interamente da fitte foreste, corsi d'acqua, laghi e cascate. All'interno del parco ci sono in tutto 16 laghi, tutti collegati fra loro da cascate e ruscelli. Ci vogliono più o meno 4 ore per visitarlo tutto, fino ad arrivare al lago più alto; Ovviamente prendendosela con calma in modo da godersi questa splendida natura. Nel lago più grande, c'è la possibilità di attraversarlo con il traghetto, cosi da vedere le cascare da sotto e l'effetto è incredibile.
(le prime due foto sono prese da internet, le altre sono scattate da me)





Krka National Park:



Altro parco della Croazia, situato in Dalmazia. E' più piccolo di Plitvice, ma solo di dimensioni perchè, la sua bellezza equivale. Anch'esso è ricco di cascate e corsi d'acqua; Il lago Visovac ospita un piccolo isolotto su cui sorge il convento dei frati francescani. Inoltre qui è possibile fare il bagno sotto la cascata (come si vede nella 3' foto), basta non oltrepassare la corda che divide il lago dalla cascata. 



Beh che dire....mi pare ovvio che entrambi meritino una visita! Se amate la natura e le lunghe passeggiate, questo è il luogo adatto a voi.

-S-

martedì 10 aprile 2012

Francia: Mont Saint-Michel

Oggi voglio portarvi in Francia, proprio in cima alla Normandia in uno dei luoghi a mio parere più suggestivi d'europa. Sto parlando di Mont Saint-Michel.



E' un piccolo isolotto situato nella Bassa Normandia che da molti anni attira e incuriosisce milioni di turisti. L'isola ospita una piccola cittadina che si sviluppa intorno all'abbazia e all'unica strada La Grande Rue. Ma cosa c'è di particolare in questo luogo? La sua particolarità sono le sabbie mobili che si trovano nella baia, ma soprattutto le maree. Durante il giorno infatti, l'isola rimane all'asciutto poiché il mare si ritira, mentre la sera arriva l'alta marea.
Difronte, a circa 1 km si trova un'altra piccolissima isola; E' possibile raggiungerla a piedi, ma solo accompagnati da una guida o seguendo solo il percorso indicato dalle guide, perchè come detto prima la baia è soggetta alle sabbie mobili, inoltre bisogna rispettare gli orari, altrimenti si rischia di essere travolti dal mare che a sera ritorna. Verso le 19:00 circa incomincia a suonare la sirena che avverte in tutte le lingue l'arrivo della marea, in modo che le persone possano tornare sull'isola. Dal bastione si può assistere all'arrivo del mare durante il tramonto, e vi giuro, è uno spettacolo unico vedere le onde che lentamente (si fa per dire) si avvicinano fino a scagliarsi contro la costa.
Percorrendo La Grande Rue, si trovano case, negozi e ristoranti caratteristici, il tutto immerso nella tipica atmosfera francese, fino ad arrivare all'abbazia in stile romanico e gotico. 




Qui in Toscana si dice: "Nella botte piccola ci sta il vino bono", e direi che a questa piccola isola non manca niente! :)


(Purtroppo quando ci sono stata avevo ancora la fotocamera analogica e non ho modo di scannerizzare le foto, quindi le immagini che ho caricato sono prese da internet).


-S-

giovedì 5 aprile 2012

La Val d'Aosta e i suoi castelli

La Val d'Aosta è sicuramente tra le regioni d'Italia che preferisco. Perchè? Semplice, nonostante sia la più piccola, è ricca di natura, tranquillità e paesaggi stupendi. 
Oggi però voglio portarvi alla scoperta di alcuni dei numerosi castelli che popolano le sue montagne, tra storia, fiabe e architettura.

Castello di Saint Pierre:
E' uno dei castelli più antichi della Val d'Aosta e sorge sulla cima di uno sperone roccioso, affacciandosi sulla cittadina di Saint-Pierre. Esso, (insieme al castello di Fénis), da molti anni rappresenta uno dei simboli della regione.
All'interno il castello, ospita il Museo Regionale di Scienze Naturali.


Castello Reale di Sarre:
E' un castello di epoca medievale, che spicca per la sua torre centrale, e scende lungo la collina a terrazzamenti. E' famoso per la particolarità della sua sala principale; Il conte di Sarre infatti fece diventare il castello una residenza di caccia e ben presto le pareti delle sala vennero ricoperte di trofei di caccia, disposti in modo decorativo.

Castello di Fénis: 
E' sicuramente uno dei più belli e famosi della Val d'Aosta. La sua fama la devi principalmente alla sua architettura scenografica, con una imponente cinta muraria merlata e numerose torri.
Inoltre il castello ha spesso fatto da sfondo ad alcune pellicole cinematografiche come: Fracchia contro Dracula e La Freccia Nera.


Castello Sarriod de la Tour:
Questo si trova sempre a Saint-Pierre, ma dalla parte opposta dell'altro castello. Anch'esso è di tipologia medievale, forse uno dei primi, infatti la sua struttura è composta da vari edifici addossati uno sull'altro circondati da mura (tipico impianto medievale).


-S- 

martedì 3 aprile 2012

Torino in un giorno

Un anno fa mi è capitato di andare con una mia amica dalla mattina alla sera a Torino.                                                  Siamo andate con il treno da Pisa (circa 4 ore), partendo la mattina presto. Non avevamo un programma  ben preciso, quindi armate di cartina ci siamo avventurate alla volta di Torino.                                               
Tutto il centro si gira a piedi, non c’è bisogno di mezzi pubblici, se poi è una bella giornata di sole allora siamo a cavallo! Torino è ricca di storia, arte e monumenti, girando per la città si trovano musei, piazze, chiese e palazzi di uno splendore unico.

Piazza San Carlo


Museo Egizio
                                               
Si visita in un paio di ore, con calma e si può girare da soli con le audio guide oppure in gruppo accompagnati da una guida.


L'ingresso è a pagamento:
intero: 7,50 €
Ridotto: 3,50 € ( tra i 18 e i 25 anni )
Gratuito: per minori di 18 anni e maggiori di 65 anni


  


La Mole Antonelliana
All'interno della Mole, si trova il Museo Nazionale del cinema, a mio parere assolutamente da non perdere.


Tariffe:
Intero: 7 €
Ridotto: 5 € (studenti fino a 26 anni, over 65)
Gratuito: bambini fino a 10 anni


  
Il museo occupa tutta la cupola, si snoda lungo le pareti con percorso a chiocciola, con pannelli, foto e oggetti, raffiguranti la storia del cinema! Pagando un ulteriore biglietto è possibile andare sull'ascensore panoramico da cui possiamo ammirare tutta Torino.


Piazza Castello e Palazzo Reale                                        Castello degli Acaja
   


Se ancora non vi basta potete visitare:
Palazzo Madama
La biblioteca Nazionale
Palazzo Carignano
Il duomo
oppure farvi una bella passeggiata lungo il Pò.
Inoltre, Torino è ricca di parchi e giardini.


A voi la scelta! Torino per di più è anche economica, come avete visto gli ingressi ai musei sono alla portata di tutti, e non dovete fare biglietti di bus, metro etc... perchè si gira tutta a piedi.


Non mi resta che dirvi buona visita!!


-S-

lunedì 2 aprile 2012

TUNISIA


 Buongiorno!! 
Oggi voglio raccontarvi di uno dei miei viaggi, non il più recente ma neanche il più vecchio; semplicemente ieri mi sono trovata per le mani il CD con le foto del viaggio in Tunisia, e ho pensato che fosse un buon inizio. Per di più con queste giornate di sole direi che ci sta bene...quindi: Partiamooo!! =)
Sono stata in Tunisia per una settimana (compresi i giorni di partenza e ritorno) a giugno del 2008; Vacanza prenotata tramite agenzia di fiducia (niente internet), con soggiorno in un villaggio turistico. Sono partita dall'aeroporto di Bologna e ho fatto scalo a Djerba per poi atterrare all'aeroporto di Monastir, dal quale poi abbiamo raggiunto il nostro hotel ad Hammamet
Premetto che a me e alla mia famiglia piace l'avventura, quindi se vi aspettate il racconto di una normale vacanza in famiglia, tra sole, mare e relax, beh, mi spiace ma resterete delusi! 
Ma torniamo a noi... arrivati all'hotel non abbiamo sfatto le valige, perchè come ho detto prima, a noi piace l'avventura, così abbiamo deciso di fare il "mini tour" della Tunisia. Che cosa è? In parole povere è un tour de force... no dai scherzo, però è piuttosto impegnativo. Dura 3/4 giorni, si parte con una guida del posto e un gruppo abbastanza numeroso di persone, (ovviamente con le valigie a seguito) con un pullman che ci farà fare tutto il giro della Tunisia, sostando la notte nei vari hotel che incontriamo per la strada. Secondo me è una gran figata, però come ho detto è molto impegnativo e stancante per vari motivi: 
1) si è continuamente in viaggio, passando da un luogo all'altro.
2) essendo in Tunisia, fa molto caldo, quindi alcuni luoghi è preferibile visitarli di mattina, e generalmente ci alzavamo verso le cinque o le sei del mattino.
3) Un tour di questo genere "On the road" comporta, di spostarsi da un albergo all'altro, quindi dobbiamo sempre avere le valige pronte. 
Ad ogni modo per gli amanti dell'avventura può essere una bella esperienza! 

GIORNO 1 del tour:
Sveglia alle 5:00, colazione e via per la 1' tappa: El Jem! Lì si trova un antico anfiteatro Romano, molto bello e non molto grande. Beh, vale la pena farci un salto, e date le "piccole" dimensioni, girarlo tutto non porta via molto tempo! E’ pieno di cunicoli quindi attenti a non perdervi… =)
2' tappa Gabes: E' una piccola località di pescatori, 
caratteristica per il suo mercato delle spezie. Si può trovare davvero di tutto, e ricordatevi che in Tunisia si paga con i dinari! Inoltre là il commercio funziona in modo diverso, capita che alcuni commercianti non abbiano un prezzo fisso per i loro oggetti, quindi tu entri in un negozio e il commerciante ti offre un prezzo, sta a te decidere se accettarlo, oppure trattarlo. Gran parte del divertimento di fare compere lì, sta proprio nel trattare il prezzo con il negoziante! All’ora di pranzo abbiamo raggiunto il primo albergo per posare le valigie e ne abbiamo approfittato per farci un bagno in piscina prima di pranzo. Beh è stato il bagno più bello che avessi mai fatto… volete sapere perché?? Ero in una piscina in mezzo al deserto, intorno a noi solo una distesa di terra! Spettacolare! Dopo pranzo siamo ripartiti per la 3' tappa Matmata:
La nostra guida ci ha portato a vedere le "case troglodite",   ovvero case scavate sotto terra, oggi non ci vive quasi più nessuno però molte  sono ancora "arredate", e i proprietari ci hanno accolto offrendoci il loro tè e del pane tipico tunisino. (io il tè non l'ho bevuto, ma tutti hanno detto che era buono). A me la visita alle case è piaciuta un sacco, perché si viene a contatto con la gente, che apre le proprie case e ci invita a vederle. Sono vere e proprie case, con stanze da letto, cucina e giardino. L’arredo è semplice ovviamente, ma è proprio la semplicità che le rende particolari.
Anfiteatro Romano

Anfiteatro Romano

Mercato delle spezie

La vista dalla piscina

Matmata

Casa troglodita

Interno della casa troglodita

GIORNO 2:
Anche stamani sveglia presto per andare nel Deserto! Ovviamente non potevamo saltare la gita nel deserto, dove abbiamo fatto la classica “cammellata” accompagnati dalle guide del posto.
Nel deserto c’è sempre vento, quindi portatevi gli occhiali da sole, perché se arriva una folata abbastanza forte la sabbia rischia di finirvi negli occhi e non è piacevole. Il panorama che offre il deserto è davvero uno spettacolo, un’immensa distesa di sabbia e dune che sembra non finire mai. E’ incredibile come loro riescano ad attraversarlo senza perdersi, anche perché le dune cambiano a seconda del vento. Io mi sarei persa in un secondo! =)
2’ tappa Lago salato: eh si avete letto bene…non molto distante dal deserto, praticamente in mezzo al nulla, si trova un piccolo lago salato, dove ci sono anche le saline; lungo la strada si trovano delle sculture fatte con il sale, anche quello colorato.
3’ tappa Tozeur: E’ una piccola cittadina, e noi abbiamo visitato la sua medina, a piedi, poi l’esterno l’abbiamo girata con il calesse. C’era molta tranquillità, sembrava quasi che lì il tempo si fosse fermato.
Un consiglio: attenti a quello che fotografate, vi spiego, quando arrivate in un luogo come una chiesa, un anfiteatro etc… e volete fare delle foto dovete pagare una piccola somma, la stessa cosa vale se per esempio vedete un cammello appisolato e volete fotografarlo, beh fate in modo che il proprietario non vi veda altrimenti insisterà per essere pagato. Inoltre evitate di fotografare o riprendere le donne, specialmente quelle vestite con i tipici abiti lunghi e scuri, con il volto coperto, si potrebbero offendere. Bisogna rispettare le loro culture. Dopo pranzo ci siamo diretti alle Oasi del deserto con le Jeep. Le Oasi non sono proprio come quelle che vediamo nei film stile laghetto con palma! Si trovano tra le montagne della Tunisia, e sono di uno splendore incredibile. Ma la cosa incredibile è come in mezzo a quelle montagne secche e aride con solo palme possano nascere delle cascate! Con le temperature alte che c’erano quel giorno, infilare i piedi nell’acqua è stato rigenerante; Molti ragazzi e bambini ci vanno a fare il bagno, e in alcuni punti in cui è più profonda ci si tuffano, la prossima volta lo faccio pure io!! =)
5’ tappa Deserto! Siamo tornati nel deserto, ma stavolta con le jeep. Dopo che avrete provato questa esperienza vi assicuro che le montagne russe vi sembreranno una passeggiata. Sembrava di essere su una giostra, per di più l’autista prendeva le dune più alte di proposito; mi sono divertita ma credo che l’autista si sia divertito di più vedendo le nostre facce!! =) Tutto questo però l’abbiamo affrontato per raggiungere il set cinematografico del film “Guerre stellari”. Eh si, perché le scene svolte nella città lunare, sono state girate lì.
Io studio scenografia, quindi per me è stata una figata vedere tutto il set, fatto di cartongesso; per chi ha visto il film farà un po’ strano perché il set è piccolo, nel film sembra enorme! Questa giornata è stata devastante, non credo di essere mai stata cosi stanca in tutta la mia vita.
Cammelli

Deserto

Lago salato

Lungo la strada :)

Montagne tunisine

Oasi

Il viaggio per arrivare al set del film

Set di "Guerre Stellari"

GIORNO 3:
Dopo una lunga dormita rigenerante siamo pronti per un’altra luuunga giornata. E la 1’ tappa è Sbeitla: una piccola città dove si trova un antico sito archeologico romano. Appena entrata sono rimasta colpita perché è davvero grande, all’interno possiamo ancora vedere il frantoio, le terme, la chiesa, il campidolio, il tempio e la piazza del mercato.
2’ tappa Kairouan: questa è una città santa, infatti abbiamo subito visitato la moschea, solo da fuori perché dentro non si può entrare. Mi è dispiaciuto, doveva essere molto bella! Dopo ci siamo fatti un giro per le vie dalla medina di Kairouan, che è semplice ma carina. E’ difficile trovare delle cittadine completamente “integre”, le case sono spesso lasciate a metà, le vie non sono tutte definite e sembrano città tristi, ma è questo che secondo me le rende particolari. Dopo cena la nostra guida ci ha portato a Yasmine, nella parte nuova, dove abbiamo partecipato alla vita notturna tunisina tra balli e bevande tipiche.

Sito archeologico romano
Sito archeologico romano 
Sbeitla
Moschea
Le gelosie

GIORNO 4: 
Il mini tour è finito, infatti la mattina ci hanno riportati all’hotel di arrivo. Siamo arrivati totalmente sfatti e stanchi, ma ne è valsa la pena perché abbiamo visto posti incredibili. Nel pomeriggio abbiamo tentato di andare al mare ma faceva veramente schifo!! L’acqua è torba e sporca!! Un consiglio, se volete il mare bello non andate in Tunisia, tutta la costa è cosi, mentre a Djerba essendo un isola il mare è molto più bello!!
Nel periodo estivo le temperature durante il giorno sono veramente alte, i ventilatori a pile, i ventagli etc sono completamente inutili, l’unica soluzione per resistere al caldo, oltre a quella di bere molto è quella di comprarvi là, una specie di ventaglio a forma di bandierina, fatto con le foglie di palma, io l’ho trovato in un mercatino (sotto consiglio della mia guida) e l’ho pagato 1 dinaro, direi che è stata la mia spesa migliore =) !!

Beh il giro si conclude qui…..spero che vi sia piaciuto e di avervi dato buoni consigli!


 Baci
-S-