Premetto che a me e alla mia famiglia
piace l'avventura, quindi se vi aspettate il racconto di una normale vacanza in
famiglia, tra sole, mare e relax, beh, mi spiace ma resterete delusi!
Ma torniamo a noi... arrivati all'hotel
non abbiamo sfatto le valige, perchè come ho detto prima, a noi piace
l'avventura, così abbiamo deciso di fare il "mini tour" della
Tunisia. Che cosa è? In parole povere è un tour de force... no dai scherzo,
però è piuttosto impegnativo. Dura 3/4 giorni, si parte con una guida del posto
e un gruppo abbastanza numeroso di persone, (ovviamente con le valigie a
seguito) con un pullman che ci farà fare tutto il giro della Tunisia, sostando
la notte nei vari hotel che incontriamo per la strada. Secondo me è una gran
figata, però come ho detto è molto impegnativo e stancante per vari
motivi:
1) si è continuamente in viaggio, passando
da un luogo all'altro.
2) essendo in Tunisia, fa molto caldo,
quindi alcuni luoghi è preferibile visitarli di mattina, e generalmente ci
alzavamo verso le cinque o le sei del mattino.
3) Un tour di questo genere "On the
road" comporta, di spostarsi da un albergo all'altro, quindi dobbiamo
sempre avere le valige pronte.
Ad ogni modo per gli amanti dell'avventura
può essere una bella esperienza!
GIORNO 1 del tour:
Sveglia alle 5:00, colazione e via per la 1'
tappa: El Jem! Lì si trova un antico anfiteatro Romano,
molto bello e non molto grande. Beh, vale la pena farci un salto, e date le
"piccole" dimensioni, girarlo tutto non porta via molto tempo! E’
pieno di cunicoli quindi attenti a non perdervi… =)
2' tappa Gabes: E' una piccola località di pescatori,
caratteristica per il suo mercato delle
spezie. Si può trovare davvero di tutto, e ricordatevi che in Tunisia si paga
con i dinari! Inoltre là il commercio funziona in modo diverso, capita che
alcuni commercianti non abbiano un prezzo fisso per i loro oggetti, quindi tu
entri in un negozio e il commerciante ti offre un prezzo, sta a te decidere se
accettarlo, oppure trattarlo. Gran parte del divertimento di fare compere lì,
sta proprio nel trattare il prezzo con il negoziante! All’ora di pranzo abbiamo
raggiunto il primo albergo per posare le valigie e ne abbiamo approfittato per
farci un bagno in piscina prima di pranzo. Beh è stato il bagno più bello che
avessi mai fatto… volete sapere perché?? Ero in una piscina in mezzo al
deserto, intorno a noi solo una distesa di terra! Spettacolare! Dopo pranzo
siamo ripartiti per la 3' tappa Matmata:
La nostra guida ci ha portato a vedere
le "case troglodite", ovvero case scavate sotto terra, oggi non
ci vive quasi più nessuno però molte sono
ancora "arredate", e i proprietari ci hanno accolto offrendoci il
loro tè e del pane tipico tunisino. (io il tè non l'ho bevuto, ma tutti hanno
detto che era buono). A me la visita alle case è piaciuta un sacco, perché si
viene a contatto con la gente, che apre le proprie case e ci invita a
vederle. Sono vere e proprie case, con stanze da letto, cucina e giardino.
L’arredo è semplice ovviamente, ma è proprio la semplicità che le rende
particolari.
|
Anfiteatro Romano |
Anfiteatro Romano |
Mercato delle spezie |
La vista dalla piscina |
Matmata |
Casa troglodita |
Interno della casa troglodita |
GIORNO 2:
Anche stamani sveglia presto per andare nel Deserto!
Ovviamente non potevamo saltare la gita nel deserto, dove abbiamo fatto la
classica “cammellata” accompagnati dalle guide del posto.
Nel deserto c’è sempre vento, quindi portatevi gli
occhiali da sole, perché se arriva una folata abbastanza forte la sabbia
rischia di finirvi negli occhi e non è piacevole. Il panorama che offre il
deserto è davvero uno spettacolo, un’immensa distesa di sabbia e dune che
sembra non finire mai. E’ incredibile come loro riescano ad attraversarlo senza
perdersi, anche perché le dune cambiano a seconda del vento. Io mi sarei persa
in un secondo! =)
2’ tappa Lago salato: eh si avete letto bene…non molto distante dal
deserto, praticamente in mezzo al nulla, si trova un piccolo lago salato, dove
ci sono anche le saline; lungo la strada si trovano delle sculture fatte con il
sale, anche quello colorato.
3’ tappa Tozeur: E’ una piccola cittadina, e noi
abbiamo visitato la sua medina, a piedi, poi l’esterno l’abbiamo girata con il
calesse. C’era molta tranquillità, sembrava quasi che lì il tempo si fosse
fermato.
Un consiglio: attenti a quello che fotografate, vi
spiego, quando arrivate in un luogo come una chiesa, un anfiteatro etc… e
volete fare delle foto dovete pagare una piccola somma, la stessa cosa vale se
per esempio vedete un cammello appisolato e volete fotografarlo, beh fate in
modo che il proprietario non vi veda altrimenti insisterà per essere pagato.
Inoltre evitate di fotografare o riprendere le donne, specialmente quelle
vestite con i tipici abiti lunghi e scuri, con il volto coperto, si potrebbero
offendere. Bisogna rispettare le loro culture. Dopo pranzo ci siamo diretti alle
Oasi del deserto con le Jeep. Le Oasi non sono proprio come quelle che
vediamo nei film stile laghetto con palma! Si trovano tra le montagne della
Tunisia, e sono di uno splendore incredibile. Ma la cosa incredibile è come in
mezzo a quelle montagne secche e aride con solo palme possano nascere delle
cascate! Con le temperature alte che c’erano quel giorno, infilare i piedi
nell’acqua è stato rigenerante; Molti ragazzi e bambini ci vanno a fare il
bagno, e in alcuni punti in cui è più profonda ci si tuffano, la prossima volta
lo faccio pure io!! =)
5’ tappa Deserto! Siamo tornati nel
deserto, ma stavolta con le jeep. Dopo che avrete provato questa esperienza vi
assicuro che le montagne russe vi sembreranno una passeggiata. Sembrava di
essere su una giostra, per di più l’autista prendeva le dune più alte di
proposito; mi sono divertita ma credo che l’autista si sia divertito di più
vedendo le nostre facce!! =) Tutto questo però l’abbiamo affrontato per
raggiungere il set cinematografico del film “Guerre stellari”. Eh si, perché le
scene svolte nella città lunare, sono state girate lì.
Io studio scenografia, quindi per me è
stata una figata vedere tutto il set, fatto di cartongesso; per chi ha visto il
film farà un po’ strano perché il set è piccolo, nel film sembra enorme! Questa
giornata è stata devastante, non credo di essere mai stata cosi stanca in tutta
la mia vita.
Cammelli |
Deserto |
Lago salato |
Lungo la strada :) |
Montagne tunisine |
Oasi |
Il viaggio per arrivare al set del film |
Set di "Guerre Stellari" |
GIORNO 3:
Dopo una lunga dormita rigenerante siamo
pronti per un’altra luuunga giornata. E la 1’ tappa è Sbeitla: una piccola città dove si trova un
antico sito archeologico romano. Appena entrata sono rimasta colpita perché è
davvero grande, all’interno possiamo ancora vedere il frantoio, le terme, la
chiesa, il campidolio, il tempio e la piazza del mercato.
2’ tappa Kairouan: questa è una città
santa, infatti abbiamo subito visitato la moschea, solo da fuori perché dentro
non si può entrare. Mi è dispiaciuto, doveva essere molto bella! Dopo ci siamo
fatti un giro per le vie dalla medina di Kairouan, che è semplice ma carina. E’
difficile trovare delle cittadine completamente “integre”, le case sono spesso
lasciate a metà, le vie non sono tutte definite e sembrano città tristi, ma è
questo che secondo me le rende particolari. Dopo cena la nostra guida ci ha
portato a Yasmine, nella parte nuova,
dove abbiamo partecipato alla vita notturna tunisina tra balli e bevande
tipiche.
Sito archeologico romano |
Sito archeologico romano |
Sbeitla |
Moschea |
Le gelosie |
GIORNO 4:
Il mini tour è finito, infatti la mattina
ci hanno riportati all’hotel di arrivo. Siamo arrivati totalmente sfatti e
stanchi, ma ne è valsa la pena perché abbiamo visto posti incredibili. Nel
pomeriggio abbiamo tentato di andare al mare ma faceva veramente schifo!! L’acqua
è torba e sporca!! Un consiglio, se volete il mare bello non andate in Tunisia,
tutta la costa è cosi, mentre a Djerba essendo un isola il mare è molto più
bello!!
Nel periodo estivo le temperature durante
il giorno sono veramente alte, i ventilatori a pile, i ventagli etc sono
completamente inutili, l’unica soluzione per resistere al caldo, oltre a quella
di bere molto è quella di comprarvi là, una specie di ventaglio a forma di
bandierina, fatto con le foglie di palma, io l’ho trovato in un mercatino (sotto
consiglio della mia guida) e l’ho pagato 1 dinaro, direi che è stata la mia
spesa migliore =) !!
Beh il giro si conclude qui…..spero che vi
sia piaciuto e di avervi dato buoni consigli!
-S-
Grazie Mariaaaa!! =))
RispondiElimina